Partenza 21 dicembre, ritorno 27 dicembre
mercoledì, dicembre 03, 2008
martedì, luglio 29, 2008
Vacanze....
Anche quest'anno arrivano le tanto sospirate vacanze.
Quest'anno vacanze anomale per un uomo di "montagna": 3 settimane di mare.
Partenza il giorno 9 per la Toscana, più precisamente all'oasi WWF di Orbetello ai piedi dell'Argentario...una settimana immersi nella natura incontaminata, con gite di bird-watching, visite nei borghi medioevali, conoscenza delle stelle e tante possibilità di "fare il bagno";
il giorno 16 invece ci imbarcheremo per l'isola d'Elba (dicono sia molto bella...vedremo)...due settimane di relax e di spiaggia.
Il 30 si tornerà a casa...giusto in tempo per tornare in ufficio a "riposarsi"...ahahahahahahahahahahah.
BUONE VACANZE A TUTTI QUELLI CHE PASSERANNO DI QUA.
Quest'anno vacanze anomale per un uomo di "montagna": 3 settimane di mare.
Partenza il giorno 9 per la Toscana, più precisamente all'oasi WWF di Orbetello ai piedi dell'Argentario...una settimana immersi nella natura incontaminata, con gite di bird-watching, visite nei borghi medioevali, conoscenza delle stelle e tante possibilità di "fare il bagno";
il giorno 16 invece ci imbarcheremo per l'isola d'Elba (dicono sia molto bella...vedremo)...due settimane di relax e di spiaggia.
Il 30 si tornerà a casa...giusto in tempo per tornare in ufficio a "riposarsi"...ahahahahahahahahahahah.
BUONE VACANZE A TUTTI QUELLI CHE PASSERANNO DI QUA.
giovedì, febbraio 21, 2008
14 febbraio 2008
Ritorna in mente la strage di San Valentino...
Ore 15.10 corso di Porta Vittoria.
Io sono al terzo piano nel mio ufficio, finestra socchiusa, ad un certo punto: BUUUUMMM!!!
Ca..o una bomba! (penso). Mi affaccio e vedo un autobus dell'Atm "dentro" un tram della stessa azienda. Vedo del fumo nel autobus, la gente non riesce ad uscire...picchia sui vetri che non si rompono.
Così come sono, in maniche di camicia, corro alla porta e mi precipito giù dalle scale. Appena arrivo sul marciapiede davanti a me si materializza una scena infernale! Lamiere contorte, fumo, gente che urla, gente ferita, nel frattempo alcuni passanti hanno aiutato i "sopravvissuti" a rompere i vetri e ad uscire dal bus. Qualche "civile" si improvvisa vigile urbano e comincia a "dirigere" il traffico, a far tornare indietro le auto...da li non sarebbe passato nessuno per molte ore; qualcun'altro aiuta i feriti a spostarsi da li.
Scatto qualche foto...
Visto che il mio aiuto non poteva essere "d'aiuto" in quanto il senso civico e l'intraprendenza di molti si era già mossa, allora chiamo la mia amica Anna, giornalista e le chiedo: "Ciao Anna dove sei?"
"Sono in tribunale" mi risponde lei. Le dico di correre subito fuori perché era successo un "macello". In un minuto era già "sul campo"...si perché tra tutti quei feriti sembrava di essere in guerra, gente insanguinata sdraita per terra sull'asfalto, chi era riuscito a trascinarsi fino al marciapiede...chi si lamentava dal dolore, li sul momento ho pensato: "Mio Dio! Gli autisti saranno morti (le immagini che mi si presentavano davanti non sembravano lasciare molto spazio alle speranza...la realtà invece era ben diversa).
Vedo Anna, mi dirigo verso di lei per salutarla e per risalire in ufficio...cominciava a far freddo ed io in maniche di camicia me ne stavo accorgendo sempre di più, man mano che l'adrenalina e la tensione diminuivano.
Anna mi chiede: "Mi rilasci una testimonianza anonima di quello che hai visto e sentito?"
Io non vedendoci nulla di male e preso un po' alla sprovvista le dico giusto 4 parole...dopo circa 10 minuti in internet sui maggiori siti d'informazione la mia testimonianza ("Andrea F. che lavora presso uno studio notarile" è impossibile confondersi) era già a disposizione di tutti.
Ecco in lontananza rieccheggiare le prime sirene dei soccorsi, ambulanze, automediche, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza...mancavano solo i militari.
Torno nel tepore e nella tranquillità del mio ufficio...la tensione svanisce...quasi piango...mi trattengo e riprovo a lavorare.
La mia amica Flo, giornalista anche lei mi chiede news, ha letto su internet che Andrea F. ha visto e sentito tutto, è "avida" di informazioni, le dico quello che ho visto, le mando qualche foto...faccio appena in tempo a salutarla che lei scappa via verso il luogo del misfatto (leggerò il giorno successivo il suo articolo).
Dal balcone del mio ufficio sembrava di vedere come "tante formiche" all'opera, tanti sembrava si muovessero senza una meta, come se girassero "a vuoto".
Cominciano a delimitare la zona, la gente che prima si accalcava intorno ai rottami viene fatta allontanare a fatica dalle forze dell'ordine.
I soccorsi continuano ad arrivare, ambulanze da Piazza 5 Giornate, ambulanze da Corso di Porta Vittoria, ambulanze da via Manara...a decine.
Si prestano le prime cure ai feriti, sia quelli lievi sia quelli più "difficili"...le ambulanze ripartono con il loro grido di disperazione e con il loro carico di speranza...la speranza di salvare una vita.
Arrivano le gru dei pompieri, devono togliere il bus dal tram...li devono legare e "disincastrare", dentro c'è gente ferita che non riesce ad uscire...una donna è riversa fuori dal finestrino dell'autobus...sarà la vittima, per fortuna l'unica visto quello che è successo, della strage...
Il lavoro dei pompieri è complicato, muovono appena le lamiere, giusto per estrarre i feriti (la rimozione vera e propria inizierà molto dopo, verso le 18.30).
Dalle news che si leggono su internet so che sul posto giungono anche il Sindaco ed il Vicesindaco...la gente li contesta... non condivido il ""gesto" polemico nei confronti del primo e secondo cittadino...non mi sembrava il momento.
Mi squilla il cellulare è Anna: "Grazie Andrea. Il mio capo mi ha fatto i complimenti per il lavoro...sono in debito di un paio di birre".
Ovviamente il pomeriggio è stato caratterizzato dall'evento, ho continuato a fare foto...e poi finalemente mi preparo ad uscire.
Il buio è calato su milano, ma qui è ancora tutto "a giorno", le luci dei soccorsi, i lampeggianti, la gente è ancora li, curiosa, impicciona, svolge il suo ruolo: fa la gente.
Esco dall'ufficio con la voglia di vedere cosa c'è ancora da vedere, ma appena scendo questa voglia mi passa, non vedo l'ora di riprendere lo scooter e tornarmene a casa...già lo scooter!
Io posteggio sempre davanti agli uffici della regione proprio dove è successo il botto...mi giro , il mio sguardo lo cerca, ecco la il mio "mezzo"...bloccato dalle transenne...non potevo andarmene, lui era li bloccato.
Mi dirigo verso un agente per spiegargli la situazione...appena si accorge di me si mette in posizione di "contrattacco"...la sua faccia diventa come il "muso" di un cane da guardia che si accorge che qualche uomo pericoloso si avvicina.
Mi stampo un sorriso a 32 denti e mi avvicino, lui sempre più teso pronto a ringhiare ed abbaiare: "Buonasera, mi scusi se la disturbo ma vede, io dovrei..."
"Ma dove crede di andare, è tutto chiuso non vede! Torni indietro, si allontani!".
Io mi fermo, aggiungo, per quanto possibile, altri denti al mio sorriso e dico: "Lo so ma vede quello scooter laggiù? E' mio, mi serve per andare a casa"...
Senza proferir parola sposta la transenna e mi fa cenno di passare, io passo e mentre lo stavo lasciando alle mie spalle sento che mi dice: "Si sbrighi ed esca di qua!" Io non gli rispondo, prendo il mio X9 e do un'ultima occhiata...le gru con le loro luci blu che "vanno e vengono" trascinano lentamente ciò che resta dei mezzi "protagonosti" dello scontro.
Ore 15.10 corso di Porta Vittoria.
Io sono al terzo piano nel mio ufficio, finestra socchiusa, ad un certo punto: BUUUUMMM!!!
Ca..o una bomba! (penso). Mi affaccio e vedo un autobus dell'Atm "dentro" un tram della stessa azienda. Vedo del fumo nel autobus, la gente non riesce ad uscire...picchia sui vetri che non si rompono.
Così come sono, in maniche di camicia, corro alla porta e mi precipito giù dalle scale. Appena arrivo sul marciapiede davanti a me si materializza una scena infernale! Lamiere contorte, fumo, gente che urla, gente ferita, nel frattempo alcuni passanti hanno aiutato i "sopravvissuti" a rompere i vetri e ad uscire dal bus. Qualche "civile" si improvvisa vigile urbano e comincia a "dirigere" il traffico, a far tornare indietro le auto...da li non sarebbe passato nessuno per molte ore; qualcun'altro aiuta i feriti a spostarsi da li.
Scatto qualche foto...
Visto che il mio aiuto non poteva essere "d'aiuto" in quanto il senso civico e l'intraprendenza di molti si era già mossa, allora chiamo la mia amica Anna, giornalista e le chiedo: "Ciao Anna dove sei?"
"Sono in tribunale" mi risponde lei. Le dico di correre subito fuori perché era successo un "macello". In un minuto era già "sul campo"...si perché tra tutti quei feriti sembrava di essere in guerra, gente insanguinata sdraita per terra sull'asfalto, chi era riuscito a trascinarsi fino al marciapiede...chi si lamentava dal dolore, li sul momento ho pensato: "Mio Dio! Gli autisti saranno morti (le immagini che mi si presentavano davanti non sembravano lasciare molto spazio alle speranza...la realtà invece era ben diversa).
Vedo Anna, mi dirigo verso di lei per salutarla e per risalire in ufficio...cominciava a far freddo ed io in maniche di camicia me ne stavo accorgendo sempre di più, man mano che l'adrenalina e la tensione diminuivano.
Anna mi chiede: "Mi rilasci una testimonianza anonima di quello che hai visto e sentito?"
Io non vedendoci nulla di male e preso un po' alla sprovvista le dico giusto 4 parole...dopo circa 10 minuti in internet sui maggiori siti d'informazione la mia testimonianza ("Andrea F. che lavora presso uno studio notarile" è impossibile confondersi) era già a disposizione di tutti.
Ecco in lontananza rieccheggiare le prime sirene dei soccorsi, ambulanze, automediche, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza...mancavano solo i militari.
Torno nel tepore e nella tranquillità del mio ufficio...la tensione svanisce...quasi piango...mi trattengo e riprovo a lavorare.
La mia amica Flo, giornalista anche lei mi chiede news, ha letto su internet che Andrea F. ha visto e sentito tutto, è "avida" di informazioni, le dico quello che ho visto, le mando qualche foto...faccio appena in tempo a salutarla che lei scappa via verso il luogo del misfatto (leggerò il giorno successivo il suo articolo).
Dal balcone del mio ufficio sembrava di vedere come "tante formiche" all'opera, tanti sembrava si muovessero senza una meta, come se girassero "a vuoto".
Cominciano a delimitare la zona, la gente che prima si accalcava intorno ai rottami viene fatta allontanare a fatica dalle forze dell'ordine.
I soccorsi continuano ad arrivare, ambulanze da Piazza 5 Giornate, ambulanze da Corso di Porta Vittoria, ambulanze da via Manara...a decine.
Si prestano le prime cure ai feriti, sia quelli lievi sia quelli più "difficili"...le ambulanze ripartono con il loro grido di disperazione e con il loro carico di speranza...la speranza di salvare una vita.
Arrivano le gru dei pompieri, devono togliere il bus dal tram...li devono legare e "disincastrare", dentro c'è gente ferita che non riesce ad uscire...una donna è riversa fuori dal finestrino dell'autobus...sarà la vittima, per fortuna l'unica visto quello che è successo, della strage...
Il lavoro dei pompieri è complicato, muovono appena le lamiere, giusto per estrarre i feriti (la rimozione vera e propria inizierà molto dopo, verso le 18.30).
Dalle news che si leggono su internet so che sul posto giungono anche il Sindaco ed il Vicesindaco...la gente li contesta... non condivido il ""gesto" polemico nei confronti del primo e secondo cittadino...non mi sembrava il momento.
Mi squilla il cellulare è Anna: "Grazie Andrea. Il mio capo mi ha fatto i complimenti per il lavoro...sono in debito di un paio di birre".
Ovviamente il pomeriggio è stato caratterizzato dall'evento, ho continuato a fare foto...e poi finalemente mi preparo ad uscire.
Il buio è calato su milano, ma qui è ancora tutto "a giorno", le luci dei soccorsi, i lampeggianti, la gente è ancora li, curiosa, impicciona, svolge il suo ruolo: fa la gente.
Esco dall'ufficio con la voglia di vedere cosa c'è ancora da vedere, ma appena scendo questa voglia mi passa, non vedo l'ora di riprendere lo scooter e tornarmene a casa...già lo scooter!
Io posteggio sempre davanti agli uffici della regione proprio dove è successo il botto...mi giro , il mio sguardo lo cerca, ecco la il mio "mezzo"...bloccato dalle transenne...non potevo andarmene, lui era li bloccato.
Mi dirigo verso un agente per spiegargli la situazione...appena si accorge di me si mette in posizione di "contrattacco"...la sua faccia diventa come il "muso" di un cane da guardia che si accorge che qualche uomo pericoloso si avvicina.
Mi stampo un sorriso a 32 denti e mi avvicino, lui sempre più teso pronto a ringhiare ed abbaiare: "Buonasera, mi scusi se la disturbo ma vede, io dovrei..."
"Ma dove crede di andare, è tutto chiuso non vede! Torni indietro, si allontani!".
Io mi fermo, aggiungo, per quanto possibile, altri denti al mio sorriso e dico: "Lo so ma vede quello scooter laggiù? E' mio, mi serve per andare a casa"...
Senza proferir parola sposta la transenna e mi fa cenno di passare, io passo e mentre lo stavo lasciando alle mie spalle sento che mi dice: "Si sbrighi ed esca di qua!" Io non gli rispondo, prendo il mio X9 e do un'ultima occhiata...le gru con le loro luci blu che "vanno e vengono" trascinano lentamente ciò che resta dei mezzi "protagonosti" dello scontro.
Riemergo!
Ciao a tutti!
E' passato un bel po' di tempo dall'ultima mia pubblicazione ma questo periodo è stato molto imipegnativo.
Le feste di Natale, i nuovi propositi e nuovi progetti, l'incidente a Milano tra il tram e l'autobus, il week end "artico" ad Atene.
E' passato un bel po' di tempo dall'ultima mia pubblicazione ma questo periodo è stato molto imipegnativo.
Le feste di Natale, i nuovi propositi e nuovi progetti, l'incidente a Milano tra il tram e l'autobus, il week end "artico" ad Atene.
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